RS-Feva: il Club Nautico scelto dalla Classe come sede di una Regata Nazionale del circuito

L’appuntamento è fissato per il fine settimana 29-30 aprile. Il Club Nautico ospiterà una delle quattro regate nazionali RS – Feva che insieme al Campionato Italiano e alle tre interzonali, costituiscono le tappe del circuito della Classe che, a fine stagione, elegge l’equipaggio migliore nella ranking – list nazionale.

È pronto il Club ad ospitare i Fevisti provenienti da tutta l’Italia e a mettere a disposizione strutture, mezzi e personale per accogliere gli equipaggi. Erano 55 sulla linea di partenza lo scorso anno alla nazionale di Diano Marina e c’è da aspettarsi grandi numeri nello spot carrarese perché la Classe RS – Feva, giovane ed attraente per i velisti adolescenti, è in continua crescita.

Come dicevamo, il Club è pronto ad ospitare i Fevisti ed anche orgoglioso di mettere a disposizione degli equipaggi gialloblu l’opportunità di poter regatare nelle acque di casa dopo i successi ottenuti nella scorsa stagione.

Si sa che l’anno nuovo porta con sé i bilanci e, guardando i risultati degli equipaggi del Club nella Classe RS – Feva nella stagione agonistica 2021 conclusa nella tappa ligure il 3 ottobre scorso, il bilancio è più che positivo; anzi, non si poteva fare di meglio.


Mondiali RS-Feva Servizio TG Antenna3

Campionati Italiani: Scopsi – Galeotti sul gradino più alto

L’EQUIPAGGIO PIETRO SCOPSI – ANDREA GALEOTTI: CAMPIONI ITALIANI E PRIMI NELLA RANKING NAZIONALE DELLA CLASSE

Pietro Scopsi e Andrea Galeotti hanno vinto i Campionati Italiani, l’ultima nazionale ed anche il primo posto nella ranking – list della Classe, ovvero la classifica finale che viene stilata sulla base dei risultati di un’intera stagione di regate. Un grande impegno fatto di allenamenti, trasferte, regate su regate; sacrificio. Ad ogni appuntamento un confronto con condizioni meteo-marine diverse in ogni spot, non sempre facili da affrontare ed interpretare per il buon esito della regata; ed ogni volta, sui campi, la competizione con gli altri Fevisti d’Italia in una Classe competitiva e numerosa.

Così, ad ottobre scorso, alla IV Nazionale di Diano Marina che ha chiuso la scorsa stagione, Lorenzo Cusimano, Allenatore della Squadra RS – Feva del Club, ha raccolto i frutti di un programma partito quasi due anni fa che ha portato l’equipaggio Scopsi – Galeotti al vertice del circuito nazionale.

Franciosi-Porchera, Campioni del Mondo Junior, tra gli Allenatori Lorenzo Cianchi (a sinistra) e Lorenzo Cusimano

L’EQUIPAGGIO MATTEO FRANCIOSI – EDOARDO PORCHERA CAMPIONI DEL MONDO JUNIOR

Altro risultato importante della stagione passata, è stato quello conquistato dall’equipaggio Matteo Franciosi – Edoardo Porchera: oro mondiale nella categoria Junior riservata agli under – 14. Nelle acque di Travemünde, in Germania, i due giovani e promettenti Fevisti non si sono fatti intimidire dalle non facili condizioni dei campi di regata caratterizzati da improvvisi salti di vento e dall’instabilità del meteo che ha costretto gli organizzatori a far disputare le qualificazioni in un solo giorno seguite da quattro prove di finale con vento forte.

Con l’Allenatore Lorenzo Cusimano gli Equipaggi gialloblu ai Campionati del Mondo di Travemünde

IL CLUB ALLEATO DEI GIOVANI DALL’INIZIAZIONE ALL’AGONISMO

L’impegno del Club per la partecipazione al mondiale è stato importante e si è inserito concretamente nel progetto più ampio che da anni il Club persegue: quello, cioè, di accollarsi la gran parte della spesa economica per permettere a tutti di poter praticare la vela anche ad alti livelli agonistici. Ricordiamo, infatti, che alla volontà di sdoganare lo sport della vela dal vecchio cliché di una pratica elitaria, è seguita una serie di azioni concrete messe in atto progressivamente da molto tempo per avvicinare e far crescere i giovani nei valori positivi della vela, e più in generale, della marineria: le contenute quote dei pacchetti d’iniziazione; i bassi contributi mensili per i corsi d’agonismo e pre – agonismo in tutto equiparati a sport che non prevedono l’utilizzo di costose attrezzature; ed anche, per restare nell’ambito della Classe RS – Feva, l’acquisto da parte del Club di due nuovi scafi con vele ed ami nuovi, che si sono aggiunti alla flotta esistente e che sono stati messi a disposizione degli equipaggi gialloblu con un doppio giro di vele per gli allenamenti e le regate. Un impegno programmatico importante che ripaga oggi in termini di numeri e risultati agonistici, e che è incentrato sull’insegnamento delle tecniche veliche teoriche e pratiche ed abbraccia la diffusione tra i più giovani dei valori di solidarietà della gente di mare, del rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema marino, della cultura marinaresca fatta anche di conoscenze meteorologiche e climatiche. Un’apertura verso le nuove generazioni che i giovani velisti del Club, insieme alle loro famiglie, hanno accolto con entusiasmo nell’arricchimento della formazione individuale e di squadra; a terra, in mare e sui campi di regata.

LA NUOVA SQUADRA DEI FEVISTI DEL CLUB

L’anno nuovo porta con sé i bilanci, ma anche si apre ai progetti e alle prospettive future. Oggi, sui quattro scafi del Club oltre a quelli armati dai velisti, la Squadra dei nostri Fevisti risulta così composta:

Matteo Franciosi – Edoardo Porchera, Campioni del Mondo Under14

Eleonora Anta – Lavinia Laurà

Giulia Venturelli Merulla – Caterina Franzini

Pietro Verturelli Merulla – Edoardo Casella

Daniel Rota – Tommaso Giannotti

Carolina Dori – Giorgia dalle Lucche

Matteo Graziani – Ganmaria Grassi e Edoardo Rossi

L’equipaggio Scopsi – Galeotti, Campione Italiano e Primo nella Ranking Nazionale, è passato ai 29er: altra Classe, altro circuito su uno scafo da due acrobatico e tecnico che rappresenta il prodotto della crescita sportiva ed agonistica dei velisti ora allenati da Edoardo Campoli. Anche l’equipaggio Giorgio Gianola – Gabriele Martini, sceso dal’RS – Feva, è ora sul 29er sotto la guida di Campoli.

L.O.S.

Scopsi – Galeotti e Gianola – Martini in allenamento nelle acque del Club sul 29er

Pallanuoto: al via la stagione di gare per la Prima Squadra del Club e novità nel settore giovanile

In attesa della prima partita di andata, programmata per il 15 gennaio 2022, la squadra gialloblu ha disputato una serie di amichevoli: un test per gli Allenatori teso a sondare il livello agonistico degli atleti in vista dell’inizio della stagione. Per i ragazzi di Simone Scopsi, Allenatore e Responsabile Tecnico del Club Nautico, si è anche trattato della prima valutazione sui nuovi elementi che si sono aggiunti alla squadra da quest’anno, cioè Andrea BERTAGNA, Alessandro CASAZZA, Leonardo CAVO e Filippo PELLICCIA.

Nell’amichevole con la Rapallo a fine ottobre scorso, nella Piscina Punta Sant’Anna “tempio” della pallanuoto perché vi si allena la celebre ProRecco, i carraresi si sono mostrati competitivi. Hanno ben figurato anche nell’amichevole con l’Aragno a Genova, tanto che Tiziana Greco, Allenatrice Federale nella sezione nuoto e pallanuoto del Club Nautico che affianca Scopsi per l’ambizioso obiettivo della SerieA, si è detta soddisfatta della performance della squadra.

Formazione della Squadra in serie B (2021)

La squadra per la stagione 2022 risulta così composta:

Azeglio Marco, Barrile Mattia, Belluomini Simone (portiere), Bertagna Andrea, Bonicelli Enrico, Campi Matteo, Capurso Luca, Casazza Alessandro, Cavo Leonardo (portiere), Ferrari Davide (capitano), Giambruno Nicola, Lupo Massimiliano, Maltinti Stefano, Ottazzi Alberto, Padula Matteo, Pardini Simone, Pelliccia Filippo, Raffo Federico, Sonny Enea (portiere), Spigno Matteo, Westerman Ernani, Zaccagnini Marco

SETTORE PALLANUOTO PRIMA SQUADRA 2021/2022

Nella stagione 2021/2022 la squadra di pallanuoto del Club Nautico parteciperà al Campionato Nazionale di serie B composto da 4 gironi di 10 squadre divise tra nord, centro, sud e isole, secondo il calendario riportato sopra.

La nostra squadra fa parte del girone B che raggruppa le squadre di Liguria, Toscana, Umbria e Lazio. Il girone è composto dalle squadre: Locatelli, Rapallo, Chiavari e Lerici per la Liguria; Club Nautico per la Toscana; Perugia per l’Umbria; Lazio,Roma, Roma Eur e Villa York per il Lazio.

Il campionato si svolge con la formula cosiddetta all’italiana, con andata e ritorno. Le prime due squadre parteciperanno ai playoff; l’ultima classificata verrà retrocessa direttamente ; la penultima e terzultima disputeranno i playout.

Tutte le partite di casa verranno giocate nella piscina Mori di La Spezia.

SETTORE GIOVANILE PALLANUOTO 2021/2022

Nella stagione 2021/2022 il settore giovanile della pallanuoto sarà formato da un gruppo Under12 e da un gruppo Under18.

Grazie al reclutamento fatto in estate siamo riusciti a costituire una squadra di Under12 che al momento si allena nella piscina di Massa e in quella di Marina di Carrara.

Il gruppo Under18, che al momento si allena nella piscina di Massa, questa stagione giocherà nel Campionato Regionale secondo il calendario della della FIN Toscana. Inoltre alcuni dei nostri ragazzi Under18 verranno reclutati nella prima squadra impegnata a giocare nel campionato di serie B.

Padel: nuova sezione sportiva del Club Nautico

Marina di Carrara, Club Nautico, 18 dicembre 2021

Vela, nuoto, pallanuoto, tennis ed ora anche padel. Alle sezioni sportive del Club Nautico di Marina di Carrara si aggiunge questa disciplina che sta spopolando in Italia. Sport divertente che può essere praticato da chiunque, il Padel si presta a varie declinazioni: una valida attività per tenersi in forma, ma anche una disciplina che può essere gratificante in termini di risultati agonistici. Nei due nuovi campi dell’ASD Club Nautico Tennis Padel, indoor durante l’inverno, è possibile praticare questo sport a tutti i livelli: gli Istruttori del sodalizio sportivo carrarese sono a disposizione di ragazzi ed adulti per impartire i rudimenti di base oppure per perfezionare la tecnica già acquisita. La cerimonia d’inaugurazione è stata programmata nella primavera 2022 quando saranno ultimati i lavori dell’area lounge tra i campi padel ed il lungomare.

Inventato negli anni ’70 in Messico nel tentativo di costruire un campo da tennis in uno spazio ristretto, il padel si è diffuso negli anni ’80 in Argentina, Francia, Stati Uniti e Brasile. Ma è soprattutto in Spagna che il padel è riuscito a trovare una larga popolarità. In Italia la Federazione Italiana Gioco Padel (F.I.G.P.) è nata nel febbraio del 1991 con lo scopo di promuovere nel nostro paese uno sport che unisce le qualità del tennis ad una maggiore facilità di apprendimento e di gioco.Nell’aprile del 2008 il Padel è stato riconosciuto dal C.O.N.I. attraverso l’inserimento del Settore Padel nell’ambito della Federazione Italiana Tennis e da allora tutte le azioni sono state coordinate e tese alla completa integrazione istituzionale di questa disciplina sportiva.


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Il Club Nautico è quindi orgoglioso di poter vantare una struttura moderna ed efficiente dove qualificati Istruttori dell’ASD potranno accompagnare sia i principianti alla scoperta di questo sport che i più esperti nel perfezionamento.

La creazione dei due campi di padel, a cui si affiancano i lavori già iniziati di ammodernamento degli spogliatoi, del bar e della zona lounge all’aperto, s’inserisce nel progetto più ampio teso ad allargare la platea dei giovani praticanti le attività del Club Nautico attraverso un’offerta sportiva inter-disciplinare. Un’ospitalità ampia che, accanto ai servizi, le strutture e i locali attrezzati, si realizza in una serie di attività tese ad attivare l’interesse a frequentare il Club come luogo in cui fare sport e spendere il proprio tempo libero.

Un nuovo corso che non è una questione ideale, ma un concreto assetto progettato a seguito di un esame analitico sulla situazione attuale.

Carlandrea Simonelli, Presidente Club Nautico Marina di Carrara

“Di fatto il Club Nautico -osserva il Presidente Simonelli- è una polisportiva: nuoto, pallanuoto, vela, tennis ed ora anche padel. L’obiettivo, concretamente realizzabile in tempi brevi, è creare un’offerta inter-disciplinare in cui, ad esempio, il giovane tennista abbia la possibilità di avvicinarsi anche alla vela, al nuoto, alla pallanuoto e al padel.”

Il Club Nautico, un sodalizio con oltre 700 soci ed una propria sede, è un luogo unico sul territorio dove è possibile intraprendere un ricco percorso sportivo che, dall’iniziazione all’agonismo, offre trasversalmente la possibilità di accedere a più discipline all’interno di un’unica struttura organizzata in cui bambini e ragazzi sono affiancati da istruttori ed allenatori qualificati.

Poiché ciascuna sezione sportiva presa a sé stante è già strutturata, creare il collegamento tra l’una e l’altra è questione di facile realizzazione pratica. In quest’ottica, dunque, l’obiettivo della Dirigenza del Club Nautico Marina di Carrara è di ampliare la platea di giovani sportivi attraverso il collegamento tra le varie sezioni e porre, così, il Club Nautico come la struttura di riferimento del territorio capace di accogliere i giovani con continui stimoli e iniziative tese ad accrescere le conoscenze e le competenze sportive.

L.O.S.

Nuoto: iniziate le gare di qualificazione alle Finali Invernali

Iniziata nel mese di novembre scorso la stagione 2021-2022 nei tre gruppi del nuoto: Gruppo “Categoria”: atleti da 12 ai 25 anni di età suddivisi tra cadetti, juniores e seniores; “Esordienti-B”: bambini tra gli 8 e i 10 anni; “Esordienti-A” dai 10 ai 12 anni.

Le gare finora disputate dai nuotatori gialloblu, in tutto 40 atleti, sono state gare di qualificazione alle Finali Invernali programmate per febbraio. Ciascun gruppo ha uno specifico calendario di gare di qualificazione per siglare il miglior tempo e poter accedere alle Finali. L’impegno per gli “Esordienti-B” del Club Nautico, una decina tra maschi e femmine, è su tutti e quattro gli stili nella distanza 50metri e 100metri, oltre ai 200metri stile libero. Un impegno su più stili e più lunghezze che è finalizzato ad offrire all’atleta la gamma completa delle esperienze natatorie e per permettere all’Allenatore che segue negli anni la crescita agonistica, d’indirizzare successivamente l’atleta ad una singola specialità o comunque ad una rosa ristretta tra i quattro stili.

É quanto accade per il gruppo “Esordienti-A” che riunisce i bambini tra i 10 e i 12 anni che hanno superato la prima fase dell’agonismo. Sarà l’Allenatore che, valutando i risultati ottenuti in questa o quella specialità, indirizzerà l’atleta prevedendo allenamenti focalizzati su uno o due stili e una determinata lunghezza.

Emmanuela Leu

Gli “Esordienti-A” hanno nel carnet di qualificazione due tempi diversi nella vasca da 25 e da 50metri e, in linea di massima, nonostante la giovane età, hanno già manifestato la propensione ad uno stile particolare. É il caso dell’atleta gialloblu Emmanuela Leu che ai Regionali della scorsa stagione ha vinto l’oro nei 200 dorso e l’argento nei 100. E proprio dalla Leu nel dorso ci si aspetta la vittoria di titoli importanti.

Minitransat: il carrarese Massimo Vatteroni presente all’edizione 2021

Les Sable d’Olonne-Saint François, 26 settembre-15 novembre 2021

Da Les Sables d’Olonne in Vandea con tappa alle Canarie per poi ripartire verso Saint-François in Guadalupa. È la Mini-Transat 2021: regata estrema in solitario, su una barca a vela di sei metri e mezzo, giunta alla 23esima edizione. C’è il numero chiuso: solo 84 partecipanti che, per iscriversi, devono aver percorso negli ultimi cinque anni più di 1.500 miglia nel circuito Mini6.50, con almeno una tappa di 500 miglia e una competizione in solitario sulla stessa barca che sarà iscritta alla regata. Inoltre, è richiesto un percorso di qualificazione di 1000 miglia non-stop in oceano Atlantico.

Massimo Vatteroni, 48 anni, carrarese, un passato di vittorie sulle derive, fa tutto in quattro mesi. Nell’intervista rilasciata alle telecamere della “Federazione Italiana Vela” prima di partire, Massimo aveva raccontato del suo progetto nato nel maggio 2020 in pieno confinamento: l’acquisto sulla carta della barca in Francia e, a lockdown terminato, l’inizio della navigazione. “Mi è sembrata subito una barca sicura -aveva commentato Massimo- ero comodo, ho fatto la spesa e sono andato a fare la qualifica di mille miglia in solitario.” Racconta così l’inizio del suo “progetto-transat”, con la stessa naturalezza con cui si va prendere un caffè al bar: mille miglia in solitario, senza assistenza. “È andata bene -continua Massimo- me la sono goduta, mi sono divertito perché avevo bisogno di navigare.” In un momento in cui tutte le competizioni erano state rinviate a causa della pandemia, Massimo ha potuto partecipare a tutte le regate della classe sia in Spagna che in Italia e, in quattro mesi, ha conseguito i titoli necessari per l’iscrizione.

Massimo Vatteroni all’arrivo

Così Massimo Vatteroni ha difeso i colori gialloblu nell’edizione 2021 partita il 26 settembre scorso. Oltre 4000 miglia nautiche di cui 2700 di traversata atlantica a bordo del suo Pogo2 ITA428 Kabak del 2003. Massimo impiega 12 giorni, 2 ore e 35 minuti per tagliare il traguardo della tappa alle Canarie lo scorso 9 ottobre alle 18.05. Il 29 ottobre sulla linea di partenza con gli altri 83 scafi, ha poi tagliato il traguardo a Saint-François di Guadalupa dopo 17 giorni, 11 ore, 33 minuti e qualche secondo. Dal Club lo abbiamo seguito e tifato per lui: sapendo che Massimo puntava ad arrivare tra i primi 40, abbiamo gioito con lui e per lui di questo 35esimo piazzamento tra gli scafi della categoria “Serie” in cui erano presenti altri quattro italiani: Giovanni Mengucci, Francesco Renella, Giammarco Sardi, Alberto Riva; oltre a Matteo Sericano nella categoria “Prototipo”.

A noi del Club non resta che complimentarci con Massimo Vatteroni, socio e concittadino, ed attenderlo qui, se vorrà, per condividere con noi il racconto di questa regata.

L.O.S.

Altura: Campionato d’Autunno 2021

Marina di Carrara, Club Nautico, ottobre-novembre 2021

Sulla linea di partenza sette scafi della Classe J24 e tredici scafi ORC per il Campionato d’Autunno 2021 che ha segnato il momento della ripresa delle attività competitive degli scafi d’altura organizzate dal Club Nautico Marina di Carrara.

A conclusione delle sei giornate e delle nove prove, tra cui una regata costiera riservata agli scafi ORC, si sono delineati i tre podi e sono stati assegnati due Trofei.

“Percinque”, equipaggio
“Five For Fighting”, equipaggio
“Jamaica”, equipaggio

Tre timonieri carraresi sul podio della Classe J24: Luca Macchiarini, primo classificato, su “Percinque” armato da Antonio Criscuolo. Secondo posto per Marco Bruna al timone di “Five For Fighting” armato da Eugenia de’ Giacomo e terzo posto per l’ITA212 “Jamaica” timonato dall’armatore Pietro Diamanti, Presidente della Classe J24.

“Fantaghirò”, equipaggio
“K8”, equipaggio
“Melagodo”, equipaggio
“Tica”, equipaggio
“Tricheco”, equipaggio

Sul gradino più alto del podio della categoria ORC-A “Fantaghirò” del Presidente del Club Nautico Marina di Carrara, Carlandrea Simonelli, seguito da “Raffica3” di Walter Tronconi (Circolo della Vela Erix) e da “K8” di Riccardo Crotti (Club Nautico Marina di Carrara)

Gradino più alto del podio nella categoria ORC-B per “Melagodo” di Lorenzo Martinelli (Circolo della Vela Erix); secondo è “Tica” di Marco de Caro (Società Velica Marina Militare, sezione di La Spezia); terzo “Tricheco” di Filippo Terzaghi (Circolo Nautico Foce Magra)

Francesca Menconi e Luca Macchiarini

All’interno del Campionato d’Autunno sono stati anche assegnati due Trofei, ciascuno riservato ad una specifica classe di scafi partecipanti.

Il Terzo Trofeo “Vele di libertà… dalla violenza sulle Donne”, riservato alla Classe J24, è stato conquistato da Luca Macchiarini al timone del “Percinque” armato da Antonio Criscuolo. Il Trofeo, un grande piatto con il logo rosso, è stato consegnato da Francesca Menconi, Responsabile del “Centro Antiviolenza Donna chiama Donna” di Carrara e s’inserisce all’interno delle iniziative promosse dal Centro Italiano Femminile di Carrara in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 che si celebra ogni 25 novembre. Durante le prove del Campionato d’Autunno, tutti gli scafi hanno regatato esponendo sulla prua di dritta il fiocco rosso simbolo dell’attività tesa a sensibilizzare e combattere la violenza di genere che è stato elaborato dal C.I.F. di Carrara.

Beniamino Salvatore

Assegnato al Gran Soliel43 “Raffica3” di Walter Tronconi (Circolo della Vela Erix) il Trofeo Beniamino Salvatore, riservato agli scafi ORC. Il Trofeo, giunto alla 28esima edizione e dedicato alla memoria dell’amico socio onorario del Club Nautico e socio del Circolo della Vela di Marina di Massa, era inserito all’interno delle regate del Campionato d’Autunno, ma si è snodato su un percorso più lungo ed autonomo rispetto a quello a bastone scelto per tutte le altre prove del campionato.

“Charlie November”

Il Campionato d’Autunno 2021 si è caratterizzato per aver tenuto a battesimo sull’altura gli equipaggi RS-Feva. Per tutte le giornate del Campionato, a rotazione, i “fevisti” del Club sono saliti a bordo dell’ILC40 “CharlieNovember” per regate e, affiancati a bordo dal Responsabile Tecnico delle Squadre Agonistiche del Club e da alcuni velisti apuani di lungo corso, hanno potuto sperimentare le manovre al winch, fare i conti con i meccanismi complessi delle barche d’altura, cercare la sintonia con un equipaggio numeroso.

Il J24 di Roberto Biagini

Le giornate del Campionato d’Autunno sono state dedicate alla memoria del Socio Roberto Biagini, l’amico costruttore di tanti J24 di successo, recentemente scomparso. Con questa dedica il Club Nautico ha voluto ricordare “Slim”, soprannome di Roberto Biagini, per la sua simpatia, la sua ironia, la generosità che lo ha sempre contraddistinto anche nella sua professione: sempre pronto ad aiutare, a fare assistenza su tutti i campi di regata.

Il mitico “Braccio di Ferro”

Il Campionato d’Autunno 2021, che si è svolto su tre fine settimana, è stato disputato con venti medi ed instabili che hanno costretto gli Ufficiali di Regata ad issare più d’una volta l’Intelligenza o la Charlie. A bordo della Barca Giuria “Braccio di Ferro”, il Comitato di Regata presieduto dall’Ammiraglio Luigi d’Amico e composto da Luigi Porchera, Luigia Massolini e Sandro Gherarducci, ha permesso lo svolgimento di tutte le prove assicurando ai regatanti divertimento e competizione. I gommoni posaboe capeggiati dal Segretario del Club Nicola Bucci, hanno garantito la rapidità nell’apparecchiatura del campo di regata e la Segretaria Monia Pieri ha tenuto aggiornati in tempo reale i regatanti nella tempestiva comunicazione di classifiche e comunicati.

L.O.S.

Collare d’Oro a Tommaso Chieffi

Milano, 12 Ottobre 2021, Auditorium. “Collare d’Oro”

Conferito a Tommaso Chieffi il “Collare d’Oro”: la massima onorificenza dello sport italiano. Il noto velista carrarese, impegnato nelle regate di Saint Tropez a bordo del Swan50 “Django”, non ha potuto presenziare alla cerimonia ufficiale che, tra le Autorità, ha visto il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale, Carlo Mornati, ed il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali. 

Della lunga e prestigiosa carriera sportiva del velista carrarese del Club Nautico -nella foto ritratto con alcuni Timonieri Optimist gialloblu- ricordiamo nell’85 il titolo di Campione del Mondo, classe 470, nelle acque di casa a Marina di Carrara; nell’84 il quinto posto alle Olimpiadi di Los Angeles sul 470 con il fratello Enrico; e poi 27 volte campione del mondo in diverse classi. Citando le campagne di Coppa America, Tommaso Chieffi è Timoniere di Italia nell’87 a Freemantle; Tattico-stratega del Moro di Venezia che, nel ’92 a San Diego, vince la Louis Vuitton Cup ed accede alla finale contro America3; Tattico-stratega di Oracle BMW Racing nel 2003 ad Auckland oltre a Responsabile del programma meteo. Timoniere, poi tattico e poi direttore sportivo di Shosholosa nel 2006-2007 a Valencia.

Tommaso Chieffi (Classe 470, Mondiale 1985) è stato insignito dell’onorificenza insieme ad altri velisti italiani: Giuseppe Milone (Classe Tempest, 1975) Roberto Mottola di Amato (Classe Tempest, 1975) Giorgio Gorla (Classe Star, 1984) Luca de Pedrini (Classe Windsurfer, 1988) Alessandra Ingangi (Classe Europa, 1989) Chiara Calligaris (Classe Europa, 1989) Angelo Glisoni (Classe Tornado, 1991) Roberto Benamati (Classe Star, 1991) Mario Salani (Classe Star, Mondiale 1991) e Francesco Bruni (Classe Laser, Mondiale 1994)

L.O.S.

Grandi Campioni del Club

[Nella foto da sinistra: Luca Santella, Maurizio Muracchioli, Tommaso Chieffi, Antonio Santella, Ugo Vanelo, Guglielmo Vatteroni, Andrea Madaffari, Carlandrea Simonelli, Alberto Manfredini, Paolo Bottari]

Marina di Carrara, Club Nautico, 12 novembre 2021

Riunire tutti i grandi Campioni di vela cresciuti al Club Nautico Marina di Carrara.
Lo fa il Presidente Carlandrea Simonelli: li invita a cena per parlare del futuro-prossimo del Club in un progetto che prevedere due punti: migliorare l’accoglienza per tutti i soci e allargare la platea dei giovani con un’unica offerta sportiva che comprende, insieme, nuoto, pallanuoto, tennis e vela.


Servizio TG Antenna3

Due aspetti collegati da sviluppare insieme nell’ottica di un’ospitalità ampia che, accanto ai servizi, le strutture e i locali attrezzati, si realizza in una serie di attività tese ad attivare l’interesse a frequentare il Club Nautico come luogo ideale in cui fare più d’uno sport e spendere il tempo libero. 

Luca e Antonio Santella, Paolo Bottari, Maurizio Muracchioli, Tommaso e Enrico Chieffi, Ugo Vanelo, Guglielmo Vatteroni, Andrea Madaffari, Alberto Manfredini. Campioni. Olimpionici. Pluri-premiati. Si fa fatica a capacitarsi della potenza di questo calibro, perché nessun circolo velico italiano può vantare un gruppo di campioni così.

Tommaso ed Enrico Chieffi
Tommaso Chieffi

Sono dieci: nella foto manca Enrico Chieffi: due olimpiadi in due classi diverse, quest’anno campione europeo classe Star; insieme al fratello Tommaso -insignito ad ottobre scorso del “Collare d’Oro” massima onorificenza dello sport italiano-; due volte campioni del mondo, campioni europei sul 4.70, oltre ai vari titoli mondiali recenti sulle barche d’altura e varie campagne di Coppa America.

Antonio Santella
Luca santella

Sono dieci: nella foto manca Enrico Chieffi: due olimpiadi in due classi diverse, quest’anno campione europeo classe Star; insieme al fratello Tommaso -insignito ad ottobre scorso del “Collare d’Oro” massima onorificenza dello sport italiano-; due volte campioni del mondo, campioni europei sul 4.70, oltre ai vari titoli mondiali recenti sulle barche d’altura e varie campagne di Coppa America.

E poi altri due fratelli: Antonio e Luca Santella: olimpionici anche loro; Luca in in due classi diverse e campione italiano in quattro classi diverse, e vari titoli mondiali sull’altura.

Andrea Madaffari
Paolo Bottari

Andrea Madaffari: preparatore atletico delle squadre olimpiche anche oggi, e Tecnico Federale dei migliori timonieri Optimist del GAN (Gruppo Agonistico nazionale), quattro campagne di Coppa America nel carnet. Paolo Bottari: tre campagne di Coppa America, campione italiano classe Esse oltre ai titoli mondiali ed europei sulle barche d’altura: tre successi importanti solo lo scorso anno con Fantaghirò.

Alberto Manfredini e Gigi Pregliasco
Maurizio Muracchioli

Alberto Manfredini: campione italiano in due classi oltre a vari titoli mondiali sull’altura come Maurizio Muracchioli, podio all’europeo classeJ24, che a 12 anni ha mollato il tennis del Club Nautico per la vela affascinato da una barca in allenamento dentro al porto: quella di Manfredini e Pregliasco: niente di meno.

Ugo Vanelo
Guglielmo Vatteroni tra Caterina Banti e Ruggero Tita

E ancora: Ugo Vanelo, l’enfant prodige, campione del mondo classe Optimist e italiano sul 470. Guglielmo Vatteroni: cinque campagne olimpiche, campione del mondo master 470 e italiano su due classi diverse: oggi team-manager delle Squadre olimpiche.

C’è da perdersi nei lunghi curriculum sportivi stracolmi di grandi successi: qualcuno si è allontanato dalle regate e dall’agonismo per dedicarsi ad altre professioni; qualcuno ha scelto professioni vicine alla vela o alla nautica e continua, in parallelo, la pratica sportiva; qualcuno ha scelto la vela agonistica come professione ed è anche oggi sui campi di regata ai massimi livelli. Quale altro circolo velico italiano può vantare una tale ricchezza? “Nessuno in Italia -commenta sicuro Guglielmo Vatteroni oggi team-manager delle squadre olimpiche— e nel mondo? Forse Auckland.” Forse, appunto. É per questo che il Presidente del Club Nautico, Carlandrea Simonelli, ha un guizzo audace: chiamarli tutti insieme, al Club, dove sono stati allevati sportivamente dai grandi marinai, e capire se c’è lo spazio, la voglia d’impegnarsi e “restituire” la stessa ricchezza ricevuta, ai giovani sportivi di oggi in tutte le varie sezioni sportive del Club, oltre alla vela, il nuoto, la pallanuoto e il tennis.

“I giovani velisti degli anni ’70 e ’80 trovavano al Club tanti uomini di mare. E i vecchi marinai- commenta il Presidente Simonelli- personaggi dai quali potevano apprendere come si faceva un’impiombatura infallibile com’erano quelle di Mario Telara; al Club c’era l’ingegner Emilio Vatteroni allevatore e custode del vivaio di timonieri e prodieri del Club; o Angelo Ghirlanda che permetteva ai giovani velisti di confrontarsi con il libeccio sulla sua “Alpetta”.



Sarebbe troppo lungo ricordare qui tutti i Maestri del Club: cronaca che fa dettagliatamente Massimo Santella nel prologo al libro di Gianni Bianchi “Campioni di Vela” (Sarasota, 2021) ricostruendo attraverso i protagonisti, il clima di quegli anni in cui l’unico intento era quello di coltivare e condividere la passione sportiva su più discipline.


Il Presidente Simonelli guarda al passato non cercando la ricetta dell’alchimia di quegli anni, ma volendo offrire oggi ai giovani sportivi del territorio, creando per loro un MiniClub, le stesse chance che hanno avuto i campioni del Club tra gli anni ’70 e ’80: quella ricchezza che ha contribuito di certo, assieme al talento personale, a consacrarli campioni. E così, da velista ed armatore che conosce a fondo le dinamiche sportive ed agonistiche, il Presidente Simonelli coinvolge i Grandi Campioni del Club nel progetto di rinnovamento del sodalizio sportivo carrarese: e riceve l’impegno, da ciascuno di loro, a “promuovere un nuovo corso con nuove iniziative atte a creare interesse per le nuove generazioni a frequentare il Club nelle diverse attività sportive svolte.”

L.O.S.

Carlandrea Simonelli, Presidente Club Nautico Marina di Carrara

Altura: Coppa Italia e Trofeo Armatore dell’Anno 2021

Napoli, Coppa Italia e Trofeo Masserotti Armatore dell’Anno, 29-31 ottobre 2021

Fantaghirò”, il Club Swan42 armato dal Presidente del Club Nautico Marina di Carrara, Carlandrea Simonelli, non ha deluso al gran finale di stagione della vela d’altura disputatosi a Napoli dal 29 al 31 ottobre 2021.

L’evento organizzato dal Circolo Canottieri Napoli in collaborazione con le locali sezioni della Lega Navale e della Sezione Velica della Marina Militare, si è articolato su tre giorni di regate per conquistare la Coppa Italia, individuale e per club, che concorreva, a conclusione della stagione, al calcolo finale per l’assegnazione del “Trofeo Masserotti Armatore dell’Anno 2021”.


Servizio TG Antenna3


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Carlandrea Simonelli, a destra, con la Coppa Italia. A sinistra il Presidente UVAI Fabrizio Gagliardi

“Fantaghirò”, armato da Carlandrea Simonelli e timonato da Giacomo del Nero, si è aggiudicato la Coppa Italia Individuale over-all rispetto a tutti gli scafi in regata confermando i pronostici della vigilia che lo davano come favorito.

Inoltre, Carlandrea Simonelli ha vinto il titolo di “Armatore dell’Anno 2021” nel gruppo-B: è stato matematicamente impossibile recuperare con la tappa di Napoli il titolo assoluto assegnato a Vincenzo de Blasio che, con il suo “Scugnizza”, si è presentato sulle acque campane con 18 punti di vantaggio sull’armatore carrarese.

Carlandrea Simonelli, a destra, con il Trofeo Armatore dell’Anno

È sfumata per un soffio, invece, la Coppa Italia per Club e con essa, la possibilità prevista dal regolamento di poter scegliere la sede dell’evento per il 2022. Il J99 “Palinuro”, infatti, scafo armato da Gianluca Lamaro per la combinata a squadre con “Fantaghirò”, ha terminato solo al quinto posto. Nell’equipaggio di “Palinuro” che si è aggiudicato il “Trofeo Pippo dalla Vecchia” per l’imbarcazione con la media età equipaggio più bassa, anche il carrarese Antonio di Leo, Istruttore di Vela del Club Nautico Marina di Carrara e timoniere 49er.

L.O.S.

Antonio di Leo, terzo da sinistra, durante la cerimonia di premiazione