Padel: nuova sezione sportiva del Club Nautico

Marina di Carrara, Club Nautico, 18 dicembre 2021

Vela, nuoto, pallanuoto, tennis ed ora anche padel. Alle sezioni sportive del Club Nautico di Marina di Carrara si aggiunge questa disciplina che sta spopolando in Italia. Sport divertente che può essere praticato da chiunque, il Padel si presta a varie declinazioni: una valida attività per tenersi in forma, ma anche una disciplina che può essere gratificante in termini di risultati agonistici. Nei due nuovi campi dell’ASD Club Nautico Tennis Padel, indoor durante l’inverno, è possibile praticare questo sport a tutti i livelli: gli Istruttori del sodalizio sportivo carrarese sono a disposizione di ragazzi ed adulti per impartire i rudimenti di base oppure per perfezionare la tecnica già acquisita. La cerimonia d’inaugurazione è stata programmata nella primavera 2022 quando saranno ultimati i lavori dell’area lounge tra i campi padel ed il lungomare.

Inventato negli anni ’70 in Messico nel tentativo di costruire un campo da tennis in uno spazio ristretto, il padel si è diffuso negli anni ’80 in Argentina, Francia, Stati Uniti e Brasile. Ma è soprattutto in Spagna che il padel è riuscito a trovare una larga popolarità. In Italia la Federazione Italiana Gioco Padel (F.I.G.P.) è nata nel febbraio del 1991 con lo scopo di promuovere nel nostro paese uno sport che unisce le qualità del tennis ad una maggiore facilità di apprendimento e di gioco.Nell’aprile del 2008 il Padel è stato riconosciuto dal C.O.N.I. attraverso l’inserimento del Settore Padel nell’ambito della Federazione Italiana Tennis e da allora tutte le azioni sono state coordinate e tese alla completa integrazione istituzionale di questa disciplina sportiva.


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Il Club Nautico è quindi orgoglioso di poter vantare una struttura moderna ed efficiente dove qualificati Istruttori dell’ASD potranno accompagnare sia i principianti alla scoperta di questo sport che i più esperti nel perfezionamento.

La creazione dei due campi di padel, a cui si affiancano i lavori già iniziati di ammodernamento degli spogliatoi, del bar e della zona lounge all’aperto, s’inserisce nel progetto più ampio teso ad allargare la platea dei giovani praticanti le attività del Club Nautico attraverso un’offerta sportiva inter-disciplinare. Un’ospitalità ampia che, accanto ai servizi, le strutture e i locali attrezzati, si realizza in una serie di attività tese ad attivare l’interesse a frequentare il Club come luogo in cui fare sport e spendere il proprio tempo libero.

Un nuovo corso che non è una questione ideale, ma un concreto assetto progettato a seguito di un esame analitico sulla situazione attuale.

Carlandrea Simonelli, Presidente Club Nautico Marina di Carrara

“Di fatto il Club Nautico -osserva il Presidente Simonelli- è una polisportiva: nuoto, pallanuoto, vela, tennis ed ora anche padel. L’obiettivo, concretamente realizzabile in tempi brevi, è creare un’offerta inter-disciplinare in cui, ad esempio, il giovane tennista abbia la possibilità di avvicinarsi anche alla vela, al nuoto, alla pallanuoto e al padel.”

Il Club Nautico, un sodalizio con oltre 700 soci ed una propria sede, è un luogo unico sul territorio dove è possibile intraprendere un ricco percorso sportivo che, dall’iniziazione all’agonismo, offre trasversalmente la possibilità di accedere a più discipline all’interno di un’unica struttura organizzata in cui bambini e ragazzi sono affiancati da istruttori ed allenatori qualificati.

Poiché ciascuna sezione sportiva presa a sé stante è già strutturata, creare il collegamento tra l’una e l’altra è questione di facile realizzazione pratica. In quest’ottica, dunque, l’obiettivo della Dirigenza del Club Nautico Marina di Carrara è di ampliare la platea di giovani sportivi attraverso il collegamento tra le varie sezioni e porre, così, il Club Nautico come la struttura di riferimento del territorio capace di accogliere i giovani con continui stimoli e iniziative tese ad accrescere le conoscenze e le competenze sportive.

L.O.S.

Il marconista
9 Maggio 2025

Nuoto: iniziate le gare di qualificazione alle Finali Invernali

Iniziata nel mese di novembre scorso la stagione 2021-2022 nei tre gruppi del nuoto: Gruppo “Categoria”: atleti da 12 ai 25 anni di età suddivisi tra cadetti, juniores e seniores; “Esordienti-B”: bambini tra gli 8 e i 10 anni; “Esordienti-A” dai 10 ai 12 anni.

Le gare finora disputate dai nuotatori gialloblu, in tutto 40 atleti, sono state gare di qualificazione alle Finali Invernali programmate per febbraio. Ciascun gruppo ha uno specifico calendario di gare di qualificazione per siglare il miglior tempo e poter accedere alle Finali. L’impegno per gli “Esordienti-B” del Club Nautico, una decina tra maschi e femmine, è su tutti e quattro gli stili nella distanza 50metri e 100metri, oltre ai 200metri stile libero. Un impegno su più stili e più lunghezze che è finalizzato ad offrire all’atleta la gamma completa delle esperienze natatorie e per permettere all’Allenatore che segue negli anni la crescita agonistica, d’indirizzare successivamente l’atleta ad una singola specialità o comunque ad una rosa ristretta tra i quattro stili.

É quanto accade per il gruppo “Esordienti-A” che riunisce i bambini tra i 10 e i 12 anni che hanno superato la prima fase dell’agonismo. Sarà l’Allenatore che, valutando i risultati ottenuti in questa o quella specialità, indirizzerà l’atleta prevedendo allenamenti focalizzati su uno o due stili e una determinata lunghezza.

Emmanuela Leu

Gli “Esordienti-A” hanno nel carnet di qualificazione due tempi diversi nella vasca da 25 e da 50metri e, in linea di massima, nonostante la giovane età, hanno già manifestato la propensione ad uno stile particolare. É il caso dell’atleta gialloblu Emmanuela Leu che ai Regionali della scorsa stagione ha vinto l’oro nei 200 dorso e l’argento nei 100. E proprio dalla Leu nel dorso ci si aspetta la vittoria di titoli importanti.

Il marconista
9 Maggio 2025

Minitransat: il carrarese Massimo Vatteroni presente all’edizione 2021

Les Sable d’Olonne-Saint François, 26 settembre-15 novembre 2021

Da Les Sables d’Olonne in Vandea con tappa alle Canarie per poi ripartire verso Saint-François in Guadalupa. È la Mini-Transat 2021: regata estrema in solitario, su una barca a vela di sei metri e mezzo, giunta alla 23esima edizione. C’è il numero chiuso: solo 84 partecipanti che, per iscriversi, devono aver percorso negli ultimi cinque anni più di 1.500 miglia nel circuito Mini6.50, con almeno una tappa di 500 miglia e una competizione in solitario sulla stessa barca che sarà iscritta alla regata. Inoltre, è richiesto un percorso di qualificazione di 1000 miglia non-stop in oceano Atlantico.

Massimo Vatteroni, 48 anni, carrarese, un passato di vittorie sulle derive, fa tutto in quattro mesi. Nell’intervista rilasciata alle telecamere della “Federazione Italiana Vela” prima di partire, Massimo aveva raccontato del suo progetto nato nel maggio 2020 in pieno confinamento: l’acquisto sulla carta della barca in Francia e, a lockdown terminato, l’inizio della navigazione. “Mi è sembrata subito una barca sicura -aveva commentato Massimo- ero comodo, ho fatto la spesa e sono andato a fare la qualifica di mille miglia in solitario.” Racconta così l’inizio del suo “progetto-transat”, con la stessa naturalezza con cui si va prendere un caffè al bar: mille miglia in solitario, senza assistenza. “È andata bene -continua Massimo- me la sono goduta, mi sono divertito perché avevo bisogno di navigare.” In un momento in cui tutte le competizioni erano state rinviate a causa della pandemia, Massimo ha potuto partecipare a tutte le regate della classe sia in Spagna che in Italia e, in quattro mesi, ha conseguito i titoli necessari per l’iscrizione.

Massimo Vatteroni all’arrivo

Così Massimo Vatteroni ha difeso i colori gialloblu nell’edizione 2021 partita il 26 settembre scorso. Oltre 4000 miglia nautiche di cui 2700 di traversata atlantica a bordo del suo Pogo2 ITA428 Kabak del 2003. Massimo impiega 12 giorni, 2 ore e 35 minuti per tagliare il traguardo della tappa alle Canarie lo scorso 9 ottobre alle 18.05. Il 29 ottobre sulla linea di partenza con gli altri 83 scafi, ha poi tagliato il traguardo a Saint-François di Guadalupa dopo 17 giorni, 11 ore, 33 minuti e qualche secondo. Dal Club lo abbiamo seguito e tifato per lui: sapendo che Massimo puntava ad arrivare tra i primi 40, abbiamo gioito con lui e per lui di questo 35esimo piazzamento tra gli scafi della categoria “Serie” in cui erano presenti altri quattro italiani: Giovanni Mengucci, Francesco Renella, Giammarco Sardi, Alberto Riva; oltre a Matteo Sericano nella categoria “Prototipo”.

A noi del Club non resta che complimentarci con Massimo Vatteroni, socio e concittadino, ed attenderlo qui, se vorrà, per condividere con noi il racconto di questa regata.

L.O.S.

Il marconista
9 Maggio 2025

Altura: Campionato d’Autunno 2021

Marina di Carrara, Club Nautico, ottobre-novembre 2021

Sulla linea di partenza sette scafi della Classe J24 e tredici scafi ORC per il Campionato d’Autunno 2021 che ha segnato il momento della ripresa delle attività competitive degli scafi d’altura organizzate dal Club Nautico Marina di Carrara.

A conclusione delle sei giornate e delle nove prove, tra cui una regata costiera riservata agli scafi ORC, si sono delineati i tre podi e sono stati assegnati due Trofei.

“Percinque”, equipaggio
“Five For Fighting”, equipaggio
“Jamaica”, equipaggio

Tre timonieri carraresi sul podio della Classe J24: Luca Macchiarini, primo classificato, su “Percinque” armato da Antonio Criscuolo. Secondo posto per Marco Bruna al timone di “Five For Fighting” armato da Eugenia de’ Giacomo e terzo posto per l’ITA212 “Jamaica” timonato dall’armatore Pietro Diamanti, Presidente della Classe J24.

“Fantaghirò”, equipaggio
“K8”, equipaggio
“Melagodo”, equipaggio
“Tica”, equipaggio
“Tricheco”, equipaggio

Sul gradino più alto del podio della categoria ORC-A “Fantaghirò” del Presidente del Club Nautico Marina di Carrara, Carlandrea Simonelli, seguito da “Raffica3” di Walter Tronconi (Circolo della Vela Erix) e da “K8” di Riccardo Crotti (Club Nautico Marina di Carrara)

Gradino più alto del podio nella categoria ORC-B per “Melagodo” di Lorenzo Martinelli (Circolo della Vela Erix); secondo è “Tica” di Marco de Caro (Società Velica Marina Militare, sezione di La Spezia); terzo “Tricheco” di Filippo Terzaghi (Circolo Nautico Foce Magra)

Francesca Menconi e Luca Macchiarini

All’interno del Campionato d’Autunno sono stati anche assegnati due Trofei, ciascuno riservato ad una specifica classe di scafi partecipanti.

Il Terzo Trofeo “Vele di libertà… dalla violenza sulle Donne”, riservato alla Classe J24, è stato conquistato da Luca Macchiarini al timone del “Percinque” armato da Antonio Criscuolo. Il Trofeo, un grande piatto con il logo rosso, è stato consegnato da Francesca Menconi, Responsabile del “Centro Antiviolenza Donna chiama Donna” di Carrara e s’inserisce all’interno delle iniziative promosse dal Centro Italiano Femminile di Carrara in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 che si celebra ogni 25 novembre. Durante le prove del Campionato d’Autunno, tutti gli scafi hanno regatato esponendo sulla prua di dritta il fiocco rosso simbolo dell’attività tesa a sensibilizzare e combattere la violenza di genere che è stato elaborato dal C.I.F. di Carrara.

Beniamino Salvatore

Assegnato al Gran Soliel43 “Raffica3” di Walter Tronconi (Circolo della Vela Erix) il Trofeo Beniamino Salvatore, riservato agli scafi ORC. Il Trofeo, giunto alla 28esima edizione e dedicato alla memoria dell’amico socio onorario del Club Nautico e socio del Circolo della Vela di Marina di Massa, era inserito all’interno delle regate del Campionato d’Autunno, ma si è snodato su un percorso più lungo ed autonomo rispetto a quello a bastone scelto per tutte le altre prove del campionato.

“Charlie November”

Il Campionato d’Autunno 2021 si è caratterizzato per aver tenuto a battesimo sull’altura gli equipaggi RS-Feva. Per tutte le giornate del Campionato, a rotazione, i “fevisti” del Club sono saliti a bordo dell’ILC40 “CharlieNovember” per regate e, affiancati a bordo dal Responsabile Tecnico delle Squadre Agonistiche del Club e da alcuni velisti apuani di lungo corso, hanno potuto sperimentare le manovre al winch, fare i conti con i meccanismi complessi delle barche d’altura, cercare la sintonia con un equipaggio numeroso.

Il J24 di Roberto Biagini

Le giornate del Campionato d’Autunno sono state dedicate alla memoria del Socio Roberto Biagini, l’amico costruttore di tanti J24 di successo, recentemente scomparso. Con questa dedica il Club Nautico ha voluto ricordare “Slim”, soprannome di Roberto Biagini, per la sua simpatia, la sua ironia, la generosità che lo ha sempre contraddistinto anche nella sua professione: sempre pronto ad aiutare, a fare assistenza su tutti i campi di regata.

Il mitico “Braccio di Ferro”

Il Campionato d’Autunno 2021, che si è svolto su tre fine settimana, è stato disputato con venti medi ed instabili che hanno costretto gli Ufficiali di Regata ad issare più d’una volta l’Intelligenza o la Charlie. A bordo della Barca Giuria “Braccio di Ferro”, il Comitato di Regata presieduto dall’Ammiraglio Luigi d’Amico e composto da Luigi Porchera, Luigia Massolini e Sandro Gherarducci, ha permesso lo svolgimento di tutte le prove assicurando ai regatanti divertimento e competizione. I gommoni posaboe capeggiati dal Segretario del Club Nicola Bucci, hanno garantito la rapidità nell’apparecchiatura del campo di regata e la Segretaria Monia Pieri ha tenuto aggiornati in tempo reale i regatanti nella tempestiva comunicazione di classifiche e comunicati.

L.O.S.

Il marconista
9 Maggio 2025