Padel: nuovo look per il circolo del tennis del Club Nautico

Nuovi spogliatoi, nuovi uffici della segreteria, un bar, un’area lounge sul lungomare ed una pizzeria.

Importanti i lavori d’ammodernamento delle strutture del Circolo del Tennis del Club Nautico che s’inserisce nel progetto del Consiglio Direttivo teso ad allargare la platea degli sportivi con una ricca offerta inter-disciplinare. Un’ospitalità ampia che passa necessariamente dalla creazione di servizi efficienti, strutture moderne e funzionali, locali attrezzati per attirare l’interesse a frequentare il Club come luogo in cui fare sport e spendere il tempo libero.

Dal mese di maggio, infatti, a bordocampo si potrà gustare un aperitivo, una pizza la sera ed una serie di piatti freddi a pranzo. L’ambiente sarà curato ed informale per creare la convivialità tra sportivi che condividono la passione per la terra rossa e per il padel.

I due campi padel, indoor durante l’inverno, sono stati aperti al pubblico il 18 dicembre e, a pochi mesi dall’inizio dell’attività, è nutrita la clientela di sportivi tra i 15 e i 60 anni che, a tutti i livelli, da quello principiante al più esperto, frequenta il Circolo con assiduità.

I tre Istruttori Giacomo Andrei, Federico Alberti e Sergio Alamo, accolgono gli appassionati di questa nuova disciplina sportiva del Club proponendo corsi individuali e collettivi. Moltissime le donne che, dopo aver provato questo sport, hanno deciso di eleggerlo come sport preferito per divertirsi e tenersi in forma.

Visto il successo riscosso, l’ASD Club Nautico sta lavorando a due eventi sportivi importanti: uno sociale ed uno professionale che, durante l’estate, saranno di richiamo per un folto pubblico di appassionati. Di questi eventi, pianificati a marzo scorso, torneremo a parlarvi nelle prossime edizioni.

LOS

Altura: il “Mediterraneo” vince il Campionato di Primavera di La Spezia

Vince ancora la “Bella Signora” dell’altura apuana.

Il “Mediterraneo” è oro al Campionato di Primavera di La Spezia: la regata organizzata sotto l’egida della Federazione Italiana Vela dal Comitato dei Circoli Velici del Golfo della Spezia. Vinte 7 prove sulle 8 disputate, l’ITA9091 armato nel 1980 dal noto velista apuano e storico socio del Circolo della Vela di Marina di Massa, Enrico Orrico, ha ancora le caratteristiche per tagliare la linea d’arrivo davanti ad altri scafi più giovani.

È un fatto: le barche a vela invecchiano rapidamente, soprattutto quelle da regata; basta un breve lasso di tempo per veder diminuire le performance rispetto agli scafi più recenti. Ma poi, come sempre, ci sono le eccezioni; c’è il Mediterraneo.

Straordinaria la barca che ha vinto molte competizioni importanti tra l’82 e l’87: dalla Coppa Carnevale per tre volte, alla Settimana delle Bocche; dalle prestigiose regate di Capri a quelle di Punta Ala, oltre a quelle organizzate lungo la costa toscana e del ponente ligure.

E straordinario anche il suo storico Armatore, Enrico Orrico, che nel 1980, come regalo di nascita del suo primogenito, acquistò la barca dal Club Méditerranée che l’Architetto Violati aveva fatto costruire nel ’79 per partecipare alla “One Ton Cup di Napoli”. Straordinario Orrico perché, in genere, l’Armatore è geloso della “sua” barca e la vive con amore esclusivo. Orrico no: lui ha sempre messo a disposizione di tutti gli appassionati di vela il suo Mediterraneo. Bastava chiedere: “Posso prendere il Medi?” e la risposta era sempre sì. Gli amici più stretti non chiedevano neanche: sapevano che il tambuccio era aperto, le chiavi del motore nel tavolo da carteggio…

Il Mediterraneo è stato, da sempre, il rifugio di molti velisti ed appassionati di mare: quella gente che, mollati gli ormeggi, sente di lasciare sulla costa tutti i problemi e le ansie quotidiane. Per qualche periodo il Mediterraneo è stato anche la casa di chi non aveva un tetto sulla terraferma.

Chiunque vi abbia navigato, in regata o in crociera, veniva salutato con affettuosa deferenza nelle acque tra Napoli e Nizza; accolto nei vicini porti con tale affetto che con il Mediterraneo ci si poteva ormeggiare sotto il cartello “Divieto d’ormeggio” anche per giorni, senza che nessuno eccepisse l’infrazione.

Così, quando qualche anno fa Orrico decise di venderla, molti velisti apuani hanno accarezzato il sogno di poterla comprare.

Chi l’ha comprata, un gruppo di velisti carraresi di lungo corso, non l’ha solo acquistata, ma ne ha fatto rivivere l’essenza mostrandola nella sua forma migliore: vele nuove, nuove attrezzature, rimessa a segno delle parti strutturali; e nuova anche la divisa dell’equipaggio.

Con la “Bella Signora” il gruppo di armatori ha deciso di partecipare alle regate del Golfo vincendole per due anni consecutivi. Quest’anno, poi, l’idea: chiamare al timone Enrico Orrico per essere presenti al Campionato di Primavera di La Spezia dove, dicevamo, il Mediterraneo ha sbaragliato i concorrenti con 7 primi posti e un terzo nei tre fine settimana tra febbraio e marzo scorso.

A bordo, oltre Enrico Orrico (timone), Paolo Pucci (tattica) Giovanni Lucchetti (drizze) Massimiliano Biagini (prua) Fabrizio Ginesi (albero) Oliviero Cappuccini (randa) Andrea Stella (scotte) Paolo Lena (scotte) che hanno gareggiato difendendo i colori del Club Nautico Marina di Carrara dove, dal 1980 nello stesso posto, il Mediterraneo è ormeggiato.

Sarebbe bello poter riunire tutti quelli che, almeno una volta, sono saliti a bordo di questa barca a vela ed ascoltare le mille storie che inizierebbero con: “Mi ricordo di quella volta che, col Mediterraneo…”

LOS