Altura: la Mel@ d’argento

ORC World Championship, Porto Cervo, 22-30 giugno 2022

“Mela” ha vinto l’argento al Campionato del Mondo ORC.

Con 21 punti il Club Swan 42 armato e timonato dal carrarese Andrea Rossi con Enrico Zennaro alla tattica, ha relegato al terzo posto un altro CS42, l’estone “Catariina II”, con un distacco di 6 punti. Si riconferma Campione del mondo il Grand Soleil 44 “Essentia” del romeno Catalin Trandafir con soli tre punti di vantaggio sullo scafo gialloblu.

Questo il podio in Classe-B a chiusura del Campionato del Mondo ORC di vela d’altura organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con l’Offshore Racing Congress che è stato disputato su sette prove, una regata lunga e sei a bastone, all’interno di una settimana intensa in cui il meteo ha offerto un’ampia varietà di condizioni che hanno messo alla prova le abilità dei partecipanti a bordo delle 69 imbarcazioni iscritte.

“Mela” è salita sul secondo gradino del podio mondiale grazie ad una serie di ottime prove: oltre al primo posto nella quarta regata in-shore, anche l’aver tagliato il traguardo della regata off-shore prima in reale Classe-B dopo circa 150 miglia e 24 ore di navigazione tra Porto Cervo e Stintino.

In palio al Campionato Mondiale ORC anche il The Nations Trophy che è stato assegnato all’Italia come paese meglio classificato grazie ai risultati conquistati in ciascuna delle tre categorie presenti: “Mela” (Classe-B), “Milù III” (Classe-A) e “Scugnizza” (Classe-C)

A bordo con Andrea Rossi e Enrico Zennaro, Nicola Bucci, Enrico Alfarano, Giorgio Porzano, Mario Rossi, Riccardo Rossi, Stefano Orlandi, Federico Martinez, Nicola Zennaro, Nicola Stediale e Manuel Polo.

Ha concluso al sesto posto l’altro Club Swan 42 del Club Nautico Marina di Carrara, “Fantaghirò”, armato da Carlandrea Simonelli.

Presente nelle acque di Porto Cervo anche un terzo scafo gialloblu: il Grand Soleil 37 “Valhalla” armato da Francesco Bruna che ha regatato nella Classe-C in cui, dietro al primo posto dell’estone “Sugar3”, sono saliti sul podio i due scafi azzurri “Scugnizza” e “To Be”.