Al Club su due Meteor il match-race per non vedenti

Meteor, Match-Race per non vedenti, Primo Circuito Homerus -Claudio Valle-, Club Nautico Marina di Carrara, 8-10 agosto 2023.

Se nel fine settimana avete avvistato in mare una coppia di Meteor arancioni con le rande colorate, allora avete assistito ad una regata match-race realizzata con il “Sistema Homerus”: il meccanismo inventato alla fine del 1995 da Alessandro Gaoso che permette ai velisti non vedenti di regatare con la formula dell’uno-contro-uno tipica dell’America’s Cup. Il sistema si basa su una serie di segnalazioni acustiche per l’indicazione del campo di regata, delle precedenze agli incroci, della linea di partenza e d’arrivo. La presenza di un Giudice Umpire, degli UdR sulla Barca Comitato e una serie di gommoni-appoggio, garantiscono la sicurezza in mare e il normale svolgimento della competizione secondo le regole della Federvela.

La regata ospitata al Club Nautico Marina di Carrara su due giornate per due round-robin, ha visto la vittoria dell’equipaggio Luigi Bertanza-Elisabetta Maria Bardella. Argento ad Alessandro Graziani-Eraldo Capelli e bronzo per Raul Pietrobon-Danilo Malerba. Tra i cinque equipaggi sulla linea di partenza, hanno chiuso la classifica Alessandro Malipiero-Carlo Loreti e Michele Rosso-Alberto Prudenzano.

Equipaggio Bertanza-Bardella, Primo Classificato
Equipaggio Graziani-Capelli, Secondo Classificato
Equipaggio Pietrobon-Malerba, Terzo Classificato
Equipaggio Malipiero-Loreti, Quarto Classificato

Equipaggio Rosso-Prudenzano, Quinto Classificato

“Siamo molto orgogliosi -ha commentato il Presidente del Club Nautico Marina di Carrara, Carlandrea Simonelli- di aver ospitato la regata del Circuito Homerus e ci auguriamo che possa diventare un appuntamento fisso tra quelli del nostro Club.” La regata “Match-Race per non vedenti, Primo Circuito Homerus -Claudio Valle-“ ha aperto la serie di eventi della Golfo dei Poeti Cup: la sontuosa kermesse sportiva che si snoda a settembre nel tratto del Mar Tirreno che va dalle Apuane al Golfo della Spezia e alle Cinque Terre.

Alla Cerimonia di Premiazione Monica Perugna, Presidentessa dell’Associazione spezzina “2 Colori nel vento Metodo Homerus”, ha ringraziato il Club Nautico ed ha ricordato l’importanza del mare e della vela agonistica nelle vite dei non vedenti. Le due giornate di regate sullo spot carrarese caratterizzate da condizioni meteomarine perfette, si sono svolte sotto la preziosa supervisione di Andrea Porchera, velista e socio del Club Nautico, che da anni collabora con l’associazione “2 Colori nel vento Metodo Homerus” grazie alle sue competenze maturate nei campi di regata di tutto il mondo.

Monica Perugna (in prima fila con la polo bianca) con gli Equipaggi partecipanti alla regata
Nella foto scattata dal socio Carlo Fanti, da sinistra: l’Ammiraglio Luigi d’Amico, Presidente del CdP; Carlandrea Simonelli, Presidente del Club Nautico; Andrea Porchera, socio e velista; Monica Perugna, Presidente sia dell’Associazione 2 Colori nel Vento.

Infine la manifestazione potrebbe aprire una riflessione sul diporto a vela dei non vedenti: come il bastone bianco sulla terraferma, le vele colorate con il logo Homerus potrebbero diventare il linguaggio convenzionale con cui si segnala che la barca è condotta da un equipaggio non vedente e per questo le si dovrà la precedenza a prescindere dalle mura.

Ringraziamo sentitamente il Comitato di Regata presieduto dall’Ammiraglio Luigi d’Amico e che, composto da Luigi Porchera e Tiziano Menconi, ha visto la presenza dell’Umpire Franco Giovannini. I posaboe, Massimo Cusimano, Elena Masoni e Mattia Gelsi hanno garantito la perfetta apparecchiatura del campo di regata.

Un affettuoso ringraziamento alla Fotografa Stefania Acquaviva che con i suoi scatti a terra e in mare ha impreziosito il racconto della manifestazione.

Elena Masoni con l’Umpire Franco Giovannini
Mattia Gelsi
Barca Isola durante il trasbordo degli equipaggi
Il Braccio di Ferro, la Barca Comitato con gli Ufficiali di Regata
La boa con il meccanismo sonoro di segnalazione che guida i non vedenti nel campo di regata